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Ecco tua madre

Ecco tua madre

ECCO TUA MADRE

Maria

Sin dal Medio Evo erano frequenti le manifestazioni di devozione popolare mediante la recitazione, in forma di quadri teatrali in movimento, dei testi evangelici, primo fra tutti quelli della Passione di Gesù.
Il diretto coinvolgimento dei fedeli nel racconto e l’uso dell’ambiente spesso esterno talvolta interno alla chiesa per fare da sfondo al quadro narrativo, completato talvolta dalla costruzione di scenografie, erano caratteristiche innovative rispetto ad una liturgia tradizionale, e assai più efficaci nella proposizione esemplare di un messaggio religioso. Le sacre rappresentazioni costituivano un momento elettivo di didattica religiosa per promuovere il messaggio della Redenzione.
In questo contesto si inserisce la sacra rappresentazione musicale mariana “Ecco tua Madre”.
Camminare con Maria è custodire nel cuore e nel tempo tanti "momenti per Dio". In questo Maria ci fa scuola con i suoi atteggiamenti, con le sue parole e i suoi molti inviti... Lo spettacolo si snoda in dieci quadri musicali che diventano preziosi momenti di riflessione sulla figura di Maria di Nazaret a partire dagli episodi evangelici che la vedono protagonista.

La sacra rappresentazione muove dal momento in cui il discepolo che Gesù amava prese Maria in casa sua e nell’intimo e familiare colloquio con lei Le chiede di essere messo a parte dei suoi desideri di ragazza e donna, di conoscere come avvenne quel trovare grazia presso il Padre, fino a svelare il mistero sotteso alla domanda: come può un figlio d’uomo accendere la passione di Dio e generarlo al mondo?.
Nei quadri che seguono Maria si racconta: gli avvenimenti cantati offrono riflessioni che collegano il mistero e la ferialità, trovando in Maria la creatura della perfetta fede ed esperienza di Dio. In essi Maria si rivela come una di noi che, cogliendo quel raggio divino che risplende in ciascuno, impara che l’infinito non è fuori di noi: comincia dentro, e non lo si può contenere, lo si può solo condividere e donare.



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