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Passione di Cristo
Passione di Cristo ha un fascino particolare: non è uno spettacolo al quale una persona è portata solo ad assistere, ma è qualcosa che ti coinvolge in una emozione, profonda, sentita e carica di fede. Il dramma di un Dio che muore e risorge non è raccontato: è rivissuto.
Don Franco Fusetti
La ‘Passione di Cristo” non è uno spettacolo, ma un coinvolgimento personale con la storicità e l‘attualità della Passione di Cristo nelle sue fasi abitualmente solo raccontata, ma non adeguatamente proposta. Qui la commozione significa affetto e domanda e non esige particolare maturità umana, ma solo semplicità di cuore.
Don Bruno De Biasio
Essenziale meditazione sulla passione, morte e resurrezione di un uomo di Nazareth, Gesù. Cosi possiamo definire questa rappresentazione, figlia di chi si è lasciato coinvolgere dalla Croce in prima persona e si è chiesto cosa mai volesse dire a lui; di chi ha cercato in essa il segno di Dio, un Dio che può deludere nella sua irragionevole debolezza e fragilità; di chi ha voluto che ciò che ha segnato e sconvolto la sua vita segni e sconvolga anche la nostra, perché li si trova la salvezza.
Il linguaggio che usa coglie fino in fondo l’essenzialità della passione del Cristo.
Il monologo di Giuda
I discepoli nel cenacolo
Pochi personaggi si muovono su una scena scarna e sobria e attraverso la forza della musica, accompagnata da semplici gesti, fanno rivivere quei momenti di desolazione e sconforto. trascinandoti con loro fino a portarti davanti a quel Re crocifisso che ancora oggi chiede: “Voi chi dite che io sia?’.
L’insopprimibile desiderio di testimonianza ha sicuramente guidato Andrea Bisceglie in questo lavoro che, per la sua raffinatezza artistica oltre che spirituale, merita di essere considerato un valido strumento di preparazione ai momenti forti dell’anno liturgico, utilizzabile come forma di catechesi e di evangelizzazione accessibile anche ai più giovani e ai ragazzi di molte scuole.
Tra le tante parole, una speranza: “... a chiunque a Me verrà e col cuore mi amerà, Io darò il centuplo quaggiù e l’eternità
Don Massimo Sozzi
… Intense emozioni ha suscitato la rappresentazione de la “Passione di Cristo” di Andrea Bisceglie, nel salone teatro della Piccola Casa della Divina Provvidenza (Cottolengo) di Torino.
L’azione scenica, che in 8 quadri, copre tutto l‘arco dei racconti della Passione, dalla scena del Getzemani fino alle parole di Gesù ai discepoli prima della sua Ascensione al cielo, avvince e convince
Lo spettatore è condotto, attraverso un sapiente dosaggio di canto, musica ed effetti scenici, nella profondità del dramma della Passione del Figlio di Dio, rimanendo profondamente toccato. E una moderna meditazione sul mistero centrale della nostra fede che merita di essere rappresentato per ogni pubblico.
Don Giovanni Morero
“Cottolengo” Torino